Il Progetto “Sportello” vuole essere un punto di riferimento per la popolazione tutta in primis, ma anche per le fasce più deboli per quel che riguarda il bisogno di avere informazioni e supporto nella conoscenza dei servizi offerti dal sistema integrato dei servizi, quando nella vita si presenta un bisogno o una necessità particolare. In particolare ci saranno due azioni principali: la prima e quella della realizzazione di uno sportello informativo rivolto alla popolazione tutta e la seconda è quella di dare un servizio e un supporto ad alcune persone disabili individuate in collaborazione con i servizi educativi del comune e dell’azienda sanitaria.
Scopo dello sportello è responsabilizzare le persone circa i propri diritti e i propri doveri, supportare sia le persone con disabilità che i servizi territoriali competenti, attivazione di progetti di assistenza autogestita, avere informazione sui servizi sociali e socio sanitari offerti, fornire informazioni su come calcolare l’ISEEE, su come elaborare i cedolini paga per le persone disabili che hanno assunto in regola un Assistente, informazioni in senso generico.
Attraverso la creazione del laboratorio con l’azienda sanitaria, si affronta la problematica dell’assistenza alle persone disabili con particolare riferimento al tema della finalizzazione di risorse al cosiddetto “dopo di noi” ovvero a quella fase della vita successiva alla perdita dei genitori. Si tratta di continuare il progetto già avviato di laboratorio didattico rivolto a persone con disabilità cognitiva che prevede l’addestramento della preparazione e cottura dei cibi, l’insegnamento di piccoli lavori materiali, l’educazione alla pittura di oggetti, la gestione di un budget, l’insegnamento a fare la spesa, ecc. Si attuerà in pieno lo svolgimento di interventi socio-educativi rivolti a un gruppo di persone con disabilità e operatori, per favorire lo scambio relazionale e di reciproco aiuto tra volontari, gruppo e singole persone, la promozione delle autonomie e il riconoscimento di un ruolo attivo per le persona con disabilità, nel rispetto delle regole di convivenza sociale. I contatti di Associazione Serenissima forniscono volontari e contatti con il mondo esterno. Presso la nostra sede istituiremo uno sportello informativo per i Comuni dell’area Livenza-Cansiglio-Cavallo, per dare informazioni in favore delle persone con disabilità e di persone anziane, principalmente riguardo all’assistenza personale.
L’ATTIVITÀ del Progetto “Sportello” è la creazione di azioni rivolte alla popolazione tutta, agli anziani e alle persone disabili fisiche e cognitive a valenza educativa, socializzativa e didattica.
In particolare possiamo riassumere le attività come di seguito:
1. Realizzazione di uno Sportello di consulenza e informazione rivolto a persone fragili, disabili, anziane.
2. Coso di Autonomia, che insegna alle persone disabili, attraverso il sostegno di Educatori, piccoli percorsi di autonomia attraverso l’insegnamento di tanti frammenti di indipendenza: fare la spesa, gestire un budget economico, corso di cucina, insegnamento del riassetto e pulizie della casa, corso di giardinaggio, corso di pittura, consapevolezza della propria volontà, ecc..
3. Elaborazione Progetto di vita.
4. Incontro tra persone disabili e società tutta.
5. Supporto alla popolazione in relazione alle difficoltà incontrate con la pandemia da Covid19.
Le RICADUTE nell’ambito sociale di riferimento del Progetto sono:
1. Maggiore senso di sicurezza e protezione dato ai cittadini fragili e non riguardo all’assunzione di informazione sulle opportunità e i servizi offerti dal pubblico e dal privato per aiutare la popolazione anche in considerazione della pandemia;
2. Integrazione delle persone disabili, delle persone anziane e della cittadinanza tutta nel contesto sociale di riferimento attraverso fornitura di informazioni allo sportello secondo il principio della sussidiarietà;
3. Creazione di una sicurezza per le famiglie con la presa in carico in vista del “Durante” e del “Dopo di noi”;
4. Creazione di spazi culturali attraverso l’offerta di servizi;
5. Rafforzamento delle reti sociali, associative ed istituzionali;
OBIETTIVI IN RELAZIONE FINALITÀ
1. Attuazione di una Formazione continua non formale alla cittadinanza secondo le loro necessità in tempo reale valorizzando le diversità fisiche, sociali e culturali.
2. Sviluppo e consolidamento di relazioni tra associazioni, enti pubblici e privati nell’ottica della sussidiarietà.
3. Realizzazione della certezza di un futuro sicuro per persone disabili che restano senza famiglia.
4. I giovani adulti disabili verranno aiutati a sviluppare la loro autonomia cognitiva e sociale attraverso la sperimentazione e l’analisi della gestione della vita quotidiana in un contesto integrato.
5. Accesso alle informazioni circa i servizi del territorio e funzione di orientamento mirato.
6. Diritto delle persone disabili alla libertà di movimento, alla libertà di scelta della propria residenza e della cittadinanza, con la piena attuazione della “Vita Indipendente”.